Superficie implantare
strumenti chirugici per impianti dentali realizzazione soprastrutture viti impianto kit chirurgico

Edierre strumenti chirugici per impianti dentali realizzazione soprastrutture viti impianto kit chirurgico Superficie implantare

Superficie implantare

Superficie Implantare

La lavorazione della superficie delle viti da impianto Primer S.R., prevede due fasi distinte:

  • Irruvidimento della superficie: in cui viene impartita alla vite una rugosità controllata.
  • La pulizia della superficie: in cui vengono rimossi tutti i contaminati e gli elementi estranei. Entrambe le fasi si avvalgono di tecnologie avanzate, che consentono di ottenere caratteristiche di avanguardia.

 

Irruvidimento superficiale

La morfologia della superficie degli impianti Primer S.R. viene controllata mediante un processo di irruvidimento con acidi seguito da un trattamento con basi. La superficie ottenuta presenta un´elevata concentrazione di gruppi di superficiali ossidrilici, la cui importanza nei processi di mineralizzazione è riconosciuta da diverse teorie recenti.

  • La rugosità superficiale è dell´ordine dei micron, con distanza picco-picco inferiore alle dimensioni cellulari. I dati della letteratura a nostra disposizione [4-6-10-11-12] indicano che questa, indipendentemente dal modo nel quale venga ottenuta, è la miglior superficie che oggi abbiamo a disposizione per l´ottenimento del´osteointegrazione.
  • La modifica superficiale avviene mediante un trattamento sottrattivo, che non prevede apporto di materiale e quindi non genera potenziali problemi di distacco. Inoltre, non sono previste fasi di sabbiatura, che spesso comportano la presenza di residui sulla superficie dell´impianto. La completa rimozione dei contaminanti di processo viene assicurata da un protocollo di pulizia molto spinto, che prevede lavaggi con acqua apirogena e decontaminanti mediante trattamenti al plasma.

 

La Composizione Chimica

Il controllo della composizione chimica superficiale,in particolare in quella fase fondamentale che è il processo di decontaminazione, ha raggiunto notevoli livelli di efficacia e riproducibilità, grazie all´indroduzione di processi avanzati e specifici.

 

Pulizia della superficie

La pulizia delle superfici degli impianti in titanio è un´operazione importante e complessa.

Le operazioni di produzione delle fixure [tornitura, finitura superficiale] possono lasciare tracce di sporco o sostanze estranee, che possono interferire con il decorso del processo di guarigione ossea. Le convenzionali operazioni di pulizia con solventi non offrono garanzie complete. Infatti, anche solventi molto puri possono lasciare tracce sulla superficie sottostante. Le poche impurità presenti o le molecole stesse del solvente si possono combinare con i costituenti della superficie, specialmente nel caso di materiali reattivi come il titanio.

Lo strumento di pulizia ideale dovrebbe essere chimicamente non in grado di reagire con l´impianto e, allo stesso tempo, avere un´azione molto efficace nella rimozione dei contaminanti presenti. E´ possibile sfruttare questo principio ideale nella pulizia mediante plasma, una tecnologia nata nel mondo della microelettronica e trasferita con successo al settore dei dispositivi medici.

La pulizia mediante plasma è oggi adottata dalle principali case produttrici del settore.
La pulizia mediante plasma viene eseguita in appositi reattori, a pressione inferiore a quella atmosferica, mediante l´impiego di campi elettrici che provocano l´accelerazione di particelle cariche e la ionizzazione parziale del gas immesso nel reattore. L´Argon è il gas usato prevalentemente per le operazioni di pulizia, ma possono essere impiegati anche aria o ossigeno.

Ponendo i dispositivi da pulire in un reattore ed innescando il plasma, il materiale viene immerso in un´atmosfera di gas inerte che contiene, però, ioni, elettroni e tutta una serie di specie chimiche che, accelerate dal campo elettrico presente nel plasma, investono la superficie sottoponendola ad un vero e proprio bombardamento. L´azione pulente è generata dall´effetto fisico del bombardamento, che causa la rimozione e l´allontanamento dei contaminanti organici dalla superficie e consente di ottenere una pulizia non raggiungibile con altre tecniche. I parametri di processo possono essere strettamente controllati e adattati al particolare materiale o dispositivo da pulire, garantendo una riproducibilità dell´effetto ed un´elevatissima costanza di qualità.

 

 

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